SETTORE TURISMO: COME STA ANDANDO?

La fine dell’estate si avvicina e si fanno i primi bilanci della stagione estiva 2021.
Tra nuovi trend, nuovi contributi per il settore turismo e le procedure introdotte dal Green Pass vediamo quali sono le prospettive per l’autunno/inverno 2021.

Le prospettive economiche del settore turismo

I Decreti che sbloccano gli oltre 400 milioni di euro per contributi a fondo perduto per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e tour operator, le guide turistiche e gli accompagnatori turistici, imprese che svolgono attività turistiche mediante autobus scoperti sono stati ufficialmente firmati.

Le risorse, destinate alle imprese turistiche, che fanno parte del fondo istituito dall’art. 182 – comma 1 DL34/2020 “Rilancio”, istituito per gli anni 2020-2021, saranno assegnate alle imprese maggiormente colpite dall’emergenza Covid.

Nel settore turistico ricettivo le imprese che possono accedere alle risorse sono quelle che rientrano nei seguenti Codici ATECO:

10.00
20.10
20.20
20.30
20.40
20.51
20.52
30.00
90.20
04.20

LINK UTILI:

https://www.ministeroturismo.gov.it/firmati-decreti-per-oltre-400-milioni-di-contributi-a-fondo-perduto-per-le-imprese-del-settore-turistico/

https://arsfumiverona.it/blog/news/luglio-21-decreto-sostegni-bis/

I dati del settore

Nel periodo aprile-giugno 2021, la produzione industriale del Veneto registra un recupero consistente rispetto ai livelli medi pre-pandemia.

I comparti che recuperano in maniera più consistente i livelli pre-crisi sono l’alimentare e bevande (+27%), favorito dalle riaperture di bar e ristoranti; le macchine elettriche ed elettroniche (+20,1%).

Le altre imprese manifatturiere (+17,3%), che includono la farmaceutica e la chimica; e il legno e mobile (+12,8%), settore che risente dell’effetto degli incentivi per le ristrutturazioni.

(Fonte dati: Veneto Congiuntura)

Anche i dati Unioncamere sono abbastanza confortanti: in Italia vince l’extra-alberghiero, +5,8%.
I dati di Unioncamere sono relativi ai 365 giorni intercorsi da giugno 2020 a giugno 2021.

Nell’intervallo di tempo analizzato il saldo fra cessazioni e attivazioni di imprese nel settore Horeca parla di un +2,1% a livello nazionale.

In un’analisi per comparti notiamo un settore alberghiero sostanzialmente piatto (+0,3%) mentre un extra-alberghiero fiorente (+5,8%).
Questi risultati si spiegano con la voglia di vacanze all’aria aperta e, allo stesso tempo, di indipendenza e riservatezza che ha spinto molti italiani a prediligere, ad esempio, gli agriturismi e le mete secondarie, premiando perciò il turismo di prossimità.

E’ possibile analizzare meglio i dati in questo articolo di Italia Tavola.

Interessante da questo punto di vista l’indagine della Confcommercio di Vicenza nel settore turistico e ristorativo: tra le varie domande è interessante vedere la percezione della stagione estiva del 2021 rispetto all precedente.

In questo articolo apparso su VicenzaReport.it è possibile avere una panoramica più ampia sul sondaggio.

E per avere un punto di vista più ampio, a livello globale per intenderci, Facebook ha appena pubblicato il “Global State of Small Business”, un report sulle condizioni e le prospettive a medio termine delle piccole e medie imprese in tutto il mondo.

Se volete leggere il documento è possibile scaricare l’originale in Inglese qui.

I risultati dell’indagine sono basati su un campione di oltre 35.000 titolari di PMI in 30 paesi, condotta nei mesi di luglio e agosto 2021.
Un fatto positivo è che molte piccole imprese hanno trovato il successo spostandosi online: l’uso del digital marketing è aumentato durante la pandemia, e in questo sondaggio è tornato all’88% delle imprese a livello globale rispetto all’81% di febbraio.

Più della metà si aspetta che l’uso degli strumenti digitali diventi un patrimonio aziendale in pianta stabile, per altri spostarsi online ha fatto la differenza tra rimanere a galla o andare a fondo.

L’incognita Green Pass

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto che estende l’utilizzo del green pass per accedere in luoghi quali scuole, nelle università e nelle Rsa.
E’ possibile visionare qui il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n° 35, relativo alle ultime normative del Green Pass.

L’obbligo di green pass resta per accedere ai seguenti luoghi pubblici:

– servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;

– ristoranti degli alberghi se si tratta di clienti esterni;

– spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive;

– piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;

– sagre e fiere, convegni e congressi;

– centri termali (ad eccezione di chi effettua prestazioni sanitarie), parchi tematici e di divertimento;- musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;

– centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;

– attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;

– concorsi pubblici;

– mense aziendali.

Avevamo parlato nel nostro blog in questo articolo di Green Pass e di eventuali ricadute positive per il settore.
Per concludere segnaliamo un interessante articolo de IlSole24ore del 10 settembre dove vengono affrontate le 30 domande più frequenti sull’argomento

Link utili