GREEN PASS E DECRETO SOSTEGNI: RASSEGNA STAMPA MAGGIO 2021

Continua l’attesa dei decreti attuativi che sblocchino i fondi per le aziende e le attività commerciali.
Si parla della seconda metà di maggio, e nel frattempo sembra che il Green Pass Europeo, fondamentale per il settore turistico, sia in dirittura di arrivo.

Cos’è e quando arriverà il Green Pass Europeo

Il Green Pass o Certificato Verde è un passaporto sanitario legato al SARS-CoV-2.
Permetterà di viaggiare liberamente, sia all’interno dei confini nazionali sia in altri paesi europei.

Attualmente è in fase di definizione tra gli stati membri e il suo arrivo è previsto per giugno, in tempo per permettere il flusso turistico durante la stagione estiva.

Il Green Pass europeo conterrà una serie di informazioni sanitarie, che permetteranno di verificare:

– l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19
– di avere ottenuto un risultato negativo dopo il test;
– di essere completamente guariti dopo il contagio.

Il Green Pass permetterà di viaggiare in tutti i paesi UE ed sarà valido anche per motivi di turismo.

Di seguito alcuni articoli dove è stato discusso l’argomento:
Fanpage
SkyTg24
IlSole24Ore

Il Green Pass Italiano

In Italia è stato già previsto con il decreto riaperture del 26 aprile 2021 (qui trovi il testo della gazzetta ufficiale) e a differenza di quello europeo sarà cartaceo, per permetterne l’implementazione in tempi rapidi.

Avrà una durata di 6 mesi per chi è già guarito dal Covid-19 o ha terminato l’intero ciclo previsto per il tipo di vaccino assunto, mentre per chi ha effettuato il test rapido o molecolare la validità è di 48 ore dalla data del test.
Con il Green Pass italiano è possibile spostarsi su tutto il territorio nazionale, anche nelle zone arancioni e rosse, oppure viaggiare all’estero nei Paesi che riconoscono il pass nazionale.

Il Green Pass italiano può essere richiesto in tre differenti modalità:

– Pass verde per vaccinazione contro il Covid-19: può essere richiesto da tutte le persone che hanno concluso il ciclo di vaccinazione previsto in base al tipo di vaccino al termine del processo di immunizzazione; in questo caso le informazioni sono inserite automaticamente nel fascicolo sanitario elettronico.

– Pass verde per guarigione dopo contagio da Covid-19: è previsto dopo la guarigione dal Covid-19, infatti secondo le autorità sanitarie una persona viene considerata non a rischio per i sei mesi successi; in assenza di ricovero ospedaliero il Green Pass deve essere richiesto presso il proprio medico di famiglia, dal pediatra per i bambini, oppure ci si può rivolgere alle strutture ospedaliere.

– Pass verde per test con esito negativo: viene rilasciato in caso di esito negativo dopo un test molecolare o antigenico rapido; questo tipo di pass ha una durata di appena 48 ore, perché viene utilizzata per gli spostamenti nazionali e internazionali (dove consentiti) dalle persone che non sono state contagiate e non hanno ancora iniziato il percorso vaccinale.

Per approfondire l’argomento troverai utili informazioni su:

Altroconsumo
SiViaggia
Fisco e Tasse
QuiFinanza

Il decreto sostegni

Con il decreto sostegni dovrebbero finalmente arrivare anche decreti attuativi che permetteranno lo sblocco di risorse per tutti i settori, come ad esempio il Bonus Chef (ne abbiamo parlato qui).

Le notizie dell’imminente arrivo si susseguono da giorni, addirittura Repubblica affermava che i decreto sarebbe arrivato giovedì 14 maggio (qui), ma ad oggi non è ancora pervenuto nessuna conferma ufficiale.

Le ipotesi del contenuto sono molte, dalla conferma del superbonus fino al 2023, dal diverso metodo di calcolo dell’entità dei ristori allo stralcio delle cartelle esattoriali.

Purtroppo, finchè non uscirà il documento ufficiale, si tratta di ipotesi, in ogni caso ne hanno parlato in maniera chiara qui e anche qua.

Una nota positiva: è già possibile avere accesso per i lavoratori all’indennità Covid-19 prevista dal decreto sostegni 2021, accedendo alla pagina INPS dedicata.

Il settore Horeca

L’attesa dello sblocco di risorse e di maggiori certezze sulla circolazione, anche turistica, sul territorio nazionale ed europeo si fa sentire.

In ogni caso già l’arrivo del Green Pass italiano potrebbe portare una boccata di aria fresca la settore turistico e il suo indotto con un aumento del fatturato a breve termine.
Ne ha parlato qui Investire Oggi.

Le riaperture limitate ai soli esercizi dotati di plateatici e spazi all’aperto ha sicuramente creato molti disagi, anche se Coldiretti, in questo articolo, nota che comunque questa decisione ha permesso a 140.000 attività di riaprire, con tutte le ricadute positive all’indotto che questo comporta.

Inoltre Affari Italiani fa notare, qui, che grazie al fatto che con l’ultima ordinanza sono sparite le regioni in zona rossa e sono rimaste solo tre regioni in zona arancione (Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta), quasi 9 italiani su 10 (dati ISTAT) si trovano in zona gialla.

Questo significa che circa 53 milioni di italiani possono muoversi sul territorio e prenotare, all’aperto, in metà degli esercizi nazionali.

Per concludere, una notizia da Venezia: è ufficiale lo stop al passaggio delle grandi navi all’interno della città lagunare.
Qui la notizia di SkyTg24
Il nuovo scalo sarà spostato verso Marghera e, come fa notare Italia a Tavola qui, potrebbe rappresentare per la città l’opportunità di allargare il bacino di accoglienza turistica.