COME STA ANDANDO IL TURISMO IN ITALIA? RASSEGNA STAMPA AGOSTO 2021

Il flusso di villeggianti nel nostro territorio ha subito delle variazioni negli ultimi 18 mesi a causa della pandemia.
Ma a volte i cambiamenti possono essere positivi e rinnovare un settore negli anni a venire.
Facciamo il punto di come sta andando il turismo italiano nel 2021 e quali prospettive ci sono nel medio periodo.

Come va il turismo straniero in Italia nell’estate 2021?

La spesa dei viaggiatori stranieri in Italia sale nel 2021 e migliora la situazione del turismo in Europa.
Lo attestano i dati del report sul turismo internazionale di Banca d’Italia 2021.

Rispetto a maggio 2020 le spese dei viaggiatori stranieri in Italia sono cresciute del 62,4 per cento (775 milioni di euro, da 477); quelle dei viaggiatori italiani all’estero sono cresciute dell’85,9 (da 398 a 741 milioni); entrambi i flussi permangono comunque su livelli inferiori a quelli rilevati nello stesso periodo nel 2019.

fonte dati: Banca d'Italia
Nei tre mesi da marzo a maggio 2021 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è cresciuta del 36,4% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Quella dei viaggiatori italiani all’estero è aumentata del 57,8% (grafico 1); nel confronto con il corrispondente periodo del 2019 è visibile una contrazione dell’83,4% per i flussi in ingresso e del 67,1% per quelli in uscita.

Quali sono le prospettive per il settore turistico nei prossimi mesi?

Il 2020 non è stato un buon anno per il turismo internazionale.
Le restrizioni per contenere gli effetti della pandemia hanno pesato in modo particolare sul settore turistico, che dipende dallo spostamento di persone e dalla possibilità di usufruire dei servizi del settore HoReCa.

Il rapporto realizzato dal World Travel & Tourism Council, la principale organizzazione globale di settore, stima che nel 2020 il contributo del turismo al Pil globale si sia ridotto del 49,1%, con una perdita pari a circa 4,5 trilioni di dollari.

Le forti restrizioni al turismo hanno costituito anche l’occasione per riflettere sul futuro di un settore che presenta diversi aspetti critici dal punto di vista climatico.
La ripartenza dopo il Covid-19 consente quindi di immaginare un futuro sostenibile per il turismo, come suggerito dal progetto One Planet, sostenuto dall’ONU.

Oltre all’efficienza energetica delle strutture turistiche, con diversi programmi attivi soprattutto nei Caraibi, e la riduzione della plastica monouso da parte delle attività HoReCa, il turismo potrebbe supportare maggiormente le comunità locali, contribuendo anche alla preservazione del patrimonio naturale.

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Secondo il Rapporto 2021 di Booking.com dedicato al turismo sostenibile, la pandemia potrebbe costituire uno spartiacque per il settore turistico e per le abitudini dei viaggiatori.
Cresce la domanda di turismo sostenibile, con l’81% degli intervistati che dichiara di voler soggiornare in strutture sostenibili, un dato in crescita del 7% rispetto al 2020.

Senza contare che il 61% degli intervistati ha indicato che la pandemia li spingerà a viaggiare in modo più sostenibile in futuro, a partire dalla scelta del mezzo di trasporto fino alla struttura di soggiorno e le attività svolte nel luogo di villeggiatura.

Di queste tendenze ne avevamo parlato nella nostra rassegna stampa di luglio.
Inoltre è possibile leggere un interessante riassunto di questi argomenti in questo articolo apparso a fine luglio sul sito ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale)