RASSEGNA STAMPA ARS FUMI VERONA OTTOBRE 2022
Ottobre 2022 è un mese di bilanci per la ristorazione italiana.
Finita la stagione estiva si tirano le somme e si ricercano i trend per la stagione che verrà.
In questa rassegna stampa faremo una carrellata sulle news del mese con trend, suggerimenti e report di importanti aziende del settore ristorazione.
Buona lettura!
NUOVE TENDENZE NELLA RISTORAZIONE
APERTURE IN CALO, MA NON DAPPERTUTTO
Durante il Forum Ristorazione 2022 di Padova è stato presentato un report sull’andamento del settore della ristorazione, in particolare su aperture e chiusure delle attività, secondo i dati Istat e Censis.
Abbiamo quindi una fotografia del settore che, dopo un 2021 molto difficile, dà segni disomogenei.
La peggiore performance tocca alla ristorazione della capitale, con 8 ristoranti su 100 che hanno chiuso i battenti. Milano va meglio, ma pur sempre in calo, con lo 0,6% di chiusure, seguita da Torino, con chiusure per lo 0,4% dei locali.
Bene invece Napoli che fa un +3,5% di nuove aperture e Palermo, col +3,3% di nuove attività.
Qual è stato il segreto del successo di chi ha saputo resistere? Secondo il report, la carta vincente è stata la capacità di riorganizzarsi velocemente.
Se anche la tua attività ha bisogno di una marcia in più, contattaci! I nostri servizi di pulizia, manutenzione e installazione canne fumarie sono alla base di una cucina che funziona!
Qui la news originale.
RISTORAZIONE E RICERCA: NASCE CIRFOOD DISTRICT
Come abbiamo appena letto, la capacità di reagire tempestivamente alle sfide di un settore dinamico come quello della ristorazione è vitale per una attività!
Sull’onda della tenacia, della resilienza e del progresso nasce CIRFOOD; un centro di ricerca sul cibo. Il Cirfood District è stato inaugurato questa settimana a Reggio Emilia e si propone di “progettare e sperimentare nuove soluzioni per la nutrizione e la ristorazione del futuro”.
Con il motto “Taste the future”, ovvero “Assaggia il futuro”, i laboratori del Cirfood District realizzeranno delle vere e proprie simulazioni di ristoranti del futuro per scoprire cosa piace di più ai clienti di oggi (e di domani).
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3 NUOVE TENDENZE NELLA ROSTORAZIONE
IL TREND DEL RISTORANTE AL LUNEDÌ
Il periodo post-pandemia ha aperto una stagione particolarmente vivace per le analisi di mercato, alla ricerca dei trend da sfruttare per riuscire a mantenere l’attività con un bilancio positivo. Vedremo tre di queste “tendenze post pandemia”, iniziando da quella del ristorante al lunedì sera.
Forse complice il lungo periodo di attenzione agli assembramenti, il lunedì, giorno tradizionalmente di riposo per i ristoranti, ha fatto registrare un grosso aumento di prenotazioni per la cena.
Secondo i dati di American Express, infatti, ora sarebbe il lunedì il giorno preferito per cenare fuori, mentre la domenica e il sabato sono scesi al secondo e al terzo gradino del podio.
IL TREND DELLE “COSE BELLE DA VEDERE”
Abbiamo riassunto con “cose belle da vedere” il nuovo trend per gli stranieri che usufruiscono dei servizi del settore Horeca. Secondo Confcommercio infatti le mete preferite per i visitatori stranieri sono le città d’arte e i luoghi dove si è immersi in un bel paesaggio.
Un altro elemento molto apprezzato è quello del comfort: essere coccolati in una struttura attenta ai propri bisogni e desideri è un plus che i turisti apprezzano sempre di più.
Attenzione però: non solo i turisti stranieri sono i clienti dell’Horeca nazionale: per 6 italiani su 10 infatti la meta delle vacanze sarà sempre l’Italia.
IL TREND DEL VINO DI QUALITÀ
Chiudiamo il terzetto di nuove tendenze con i dati emersi dalla ricerca di Federvini.
Dalle ultime letture emerge, in ambito vinicolo, una nuova e più intensa ricerca della qualità. Vengono ricercati e preferiti vini pregiati e di alta qualità, interessando l’Horeca con una domanda che per stavolta viene dal basso.
I ristoratori sono chiamati a saper scegliere, proporre ed illustrare una carta dei vini degna di questo nome, e i dati parlano chiaro.
Nel 2020 il mercato del vino aveva perso il 38%, rimbalzando nel 2021 con un +28,5% che non ha colmato la perdita, ma che ci racconta di una cambiamento più profondo.
Secondo l’analisi di Mediobanca, infatti, il rimbalzo è stato realizzato grazie ai vini migliori.
Ecco i dati:
- i vini premium sono aumentati del +14,5%
- i vini super premium del +24,5%
- i vini ultra premium hanno fatto +32,7%
- i vini icon (per intenderci, le bottiglie vendute al ristorante sopra ai 50 euro) addirittura +33,2%
Se la quantità non ha ancora raggiunto il livello pre pandemia, vediamo che la qualità, o meglio, la ricerca della qualità, ha fatto un salto davvero notevole.