1. Cucina sostenibile e zero sprechi
Visto dal cliente: l’attenzione alla sostenibilità continua a crescere, con sempre più ristoranti che abbracciano una filosofia di zero sprechi, puntando su menù che sfruttano ogni parte degli ingredienti. Si cercano soluzioni creative per ridurre lo spreco alimentare e molti chef stanno introducendo tecniche come la fermentazione, la conservazione sott’olio, sott’aceto o sottovuoto per allungare la vita degli alimenti. Molti ristoranti stanno anche cercando di utilizzare energia rinnovabile e adottare pratiche eco-compatibili.
Visto da Ars Fumi Verona: va bene non buttare via niente, ma questo non significa custodire gelosamente la fuliggine nelle cappe! Chiamateci che gli diamo una pulita, che al primo crostone bruciacchiato e nerastro che casca sul fornello hai voglia a recuperare qualcosa… https://arsfumiverona.it/contatti/

2. Cucina a km 0 e biologica
Visto dal cliente: l’importanza del cibo a chilometro zero è un’altra tendenza forte, con un’enfasi crescente sui prodotti locali e di stagione. L’autunno e l’inverno vedranno il ritorno di sapori tradizionali legati alle festività e al territorio. Inoltre, il biologico sta diventando sempre più richiesto, con menù che prediligono ingredienti naturali e coltivati senza l’uso di pesticidi.
Visto da Ars Fumi Verona: le cose che cadono dalla cappa sono sicuramente a km 0, ma vi sfidiamo a farle passare per una tendenza culinaria!

3. Ritorno alla cucina tradizionale rivisitata
Visto dal cliente: le ricette tradizionali italiane vengono rivisitate in chiave moderna, con un mix tra sapori della tradizione e tecniche innovative. Piatti iconici come risotti, minestre e brasati vengono presentati in varianti creative, magari con l’aggiunta di ingredienti meno convenzionali o tecniche di cottura contemporanee. Ci sarà un forte ritorno al comfort food, con piatti che offrono un senso di calore e familiarità.
Visto da Ars Fumi Verona: anche la nonna aveva la sua cucina tradizionale, fatta di tante cose buone ma anche di tante cose non buone, come la carta moschicida appesa sopra la tavola, il mestolo di legno vecchio e bisunto che da solo dava sapore alla zuppa, e una cappa della cucina con dentro anche un nido di tortore. Ecco, al ristorante non recuperate proprio tutta sta tradizione!

4. Cucina vegetale e plant-based
Visto dal cliente: le alternative vegetali continueranno a guadagnare terreno. Molti ristoranti stanno sviluppando piatti a base vegetale che esaltano la creatività culinaria senza sacrificare il gusto o la qualità. Si vedrà un uso più sofisticato di ingredienti come funghi, legumi e cereali antichi, in combinazione con tecniche innovative come l’affumicatura e la marinatura.
Visto da Ars Fumi Verona: la cucina vegetale non deve includere spore, muffe, alghe e funghi, quindi bisogna pulire quella benedetta cappa sennò diventa tutto… troppo vegetale!

5. Esperienze immersive e personalizzazione
Visto dal cliente: l’idea di offrire esperienze culinarie personalizzate o immersive sta diventando sempre più diffusa. Ci sono ristoranti che propongono menù degustazione su misura in base ai gusti dei clienti o che creano atmosfere multisensoriali in sala (ad esempio, con l’uso di luci e suoni particolari). Un altro trend è lo “chef’s table”, dove i clienti possono interagire direttamente con lo chef e vedere il processo di preparazione del cibo.
Visto da Ars Fumi Verona: …e poi ci sono i ristoranti dove ti immergi in una atmosfera fumosa, fatta di odori misti e vapori grassi, che quando esci devi tornare a piedi sennò anche gli interni dell’auto continuano a conservare quell’atmosfera lì. Pulite le cappe, che immersivo va bene, ma si rischia di esagerare!

6. Cocktail e bevande creative
Visto dal cliente: la mixologia sta vivendo una nuova fase di innovazione. Cocktail con ingredienti stagionali e locali, spesso abbinati ai piatti del menu, sono in crescita. L’autunno/inverno vedrà la presenza di spezie come cannella, chiodi di garofano e zenzero nei drink, oltre a cocktail caldi o affumicati. Anche l’accompagnamento di cibo con bevande analcoliche di qualità (mocktail) sarà una scelta sempre più frequente.
Visto da Ars Fumi Verona: se non pulisci la cappa del ristorante mi sa che i cocktail glieli devi lanciare dentro per spegnere gli incendi causati dal grasso che prende fuoco.

7. Fusion e contaminazioni culinarie
Visto dal cliente: pur rispettando le radici della cucina italiana, molti chef stanno sperimentando contaminazioni con altre culture culinarie. Saranno presenti influenze asiatiche, sudamericane o mediorientali nei piatti, con spezie esotiche e tecniche di preparazione che arricchiscono il sapore delle proposte.
Visto da Ars Fumi Verona: quando sentiamo dire “fusion” e “contaminazione” pensiamo subito a una cappa piena di pericoli!

8. Cura dell’aspetto salutare
Visto dal cliente: l’attenzione al benessere è sempre più importante. Verranno proposti piatti che oltre a essere gustosi sono bilanciati dal punto di vista nutrizionale, con una minore quantità di zuccheri, sale e grassi. Le opzioni gluten-free, dairy-free e low-carb rimarranno di grande interesse per un pubblico attento alla salute.
Visto da Ars Fumi Verona: salutare non significa fare “ciao ciao” a tutti i vapori e le esalazioni che salgono nella cappa, perché non andranno lontano, resteranno tutti lì appena dopo il bordo. Una cappa sporca si sporca sempre più velocemente. Prima la pulisci e meglio è!

9. Menù stagionali e ingredienti dimenticati
Visto dal cliente: i ristoranti stanno riscoprendo ingredienti della tradizione contadina o dimenticati nel tempo, come alcune varietà di cereali o legumi antichi, proponendoli in chiave moderna. Per l’autunno/inverno, ci sarà un uso intenso di ortaggi tipici della stagione come zucca, topinambur, cavolo nero, e tartufo.
Visto da Ars Fumi Verona: lo sai che nella tua cappa non pulita si forma un menù stagionale da incubo? La fuliggine delle pizze, il grasso dei fritti, il tocio dei piatti invernali, gli spruzzi d’olio del pinzimonio. Mmmmm che bontà!

10. Esperienze di delivery gourmet
Visto dal cliente: anche il food delivery sta evolvendo: molti ristoranti gourmet stanno creando esperienze a domicilio con piatti che possono essere finiti di preparare a casa con le istruzioni degli chef. Il delivery di alta qualità permette ai clienti di gustare piatti raffinati pur rimanendo nelle proprie abitazioni, spesso legati ai cambi di stagione e festività.
Visto da Ars Fumi Verona: porta a domicilio anche un bel crostone annerito preso direttamente dalla tua cappa, così l’esperienza del cliente sarà ancora più originale!