COM’ERA COSMOFOOD?
Anche quest’anno abbiamo partecipato a Cosmofood, la fiera-evento dedicata al mondo food e HORECA.
Abbiamo portato le nostre soluzioni per il filtraggio e il trattamento delle esalazioni di cucina e per la manutenzione delle canne fumarie e abbiamo conosciuto colleghi, clienti e concorrenti, oltre a goderci alcuni degli eventi della Cosmofood Arena.
Avevamo anticipato la nostra partecipazione in questo articolo e ora ci fa piacere condividere con voi alcune immagini dell’evento.
Uno dei luoghi più attraenti della fiera erano sicuramente le esposizioni delle dimostrazioni della panificazione, con prodotti dolci e salati.
Nella zona di Cosmofood Arena si sono susseguiti tanti eventi interessanti che attiravano professionisti e appassionati ad ascoltare gli oratori e a sedersi fra dli spettatori delle gare di cucina.
La ripresa della ristorazione: news dal comparto bevande alcoliche
La ripresa primaverile fa segnare numeri in netto rialzo per le bevande alcoliche, probabile sinonimo di ripresa delle occasioni di convivialità fuori casa. Vediamo qualche esempio.
Birra Castello
Secondo il Gazzettino, la nota marca di birra ha pubblicato questo mese i risultati dell’anno passato, con un fatturato che si avvicina ai 110 milioni di euro. Gli investimenti che la Castello Spa ha messo in opera nel periodo di pandemia dovrebbero portare ad un 2022 ancora migliore.
Vino italiano
I dati dell’anno passato indicano un +12,4% di export nell’anno passato, e il 2021 si preannuncia ancora più positivo per il mercato enologico Made in Italy.
Beer&Food Attraction di Rimini
Si respira ottimismo al salone dedicato alla convivialità. Il link alla pagina dei comunicati offre uno spaccato di belle notizie per il mondo della ristorazione, in pieno clima di ripresa dei consumi.
Alcol negli stadi?
Dopo 37 anni di stop all’alcol per chi assiste alle manifestazioni sportive dal vivo, cade il veto inglese. La polizia già immagina un ristorno alla crisi degli hooligan.
Chi avrà ragione? Lo scopriremo questa estate.
Luci ed ombre dell’era post covid
Nella ripartenza non è tutto oro quel che luccica, ecco perché parliamo di luci e ombre della ripresa.
Buone performance in generale nell’Horeca, ma con alcune situazioni da migliorare.
Fine emergenza: cosa cambia?
PuntoSicuro condivide le nuove linee guida per l’Horeca. Da stampare e tenere a portata di mano presso la propria struttura turistica, recettiva e di ristorazione.
Roma
Corriere della sera di Roma fa sapere che il periodo pasquale ha visto il pienone nei ristoranti e il 60% delle stanze occupate da turisti. Un risultato impensabile fino a poche settimane fa.
The Fork
Parte il The Fork Festival, un’iniziativa che già nel 2021 ha riscosso un enorme successo (con più di 2 milioni di utenti).
Come si svolge l’edizione 2022? Oltre 2.500 ristoranti offriranno lo sconto del 50% ai clienti che sono utenti di The Fork.
L’obiettivo è quello di permettere una cena fuori anche a chi normalmente deve optare per una cena casalinga che rispetti il budget.
Qui l’evento per l’area di Ravenna.
Problemi di fiducia?
Dopo il lungo periodo di restrizioni, si riparte, ma ovviamente non al 100% sotto diversi aspetti.
Un esempio? Oltre metà degli intervistati nel report di Italia A Tavola si dice preoccupato per l’igiene nei locali!
Stai pensando di installare una nuova canna fumaria per il tuo ristorante?
Hai bisogno di una consulenza per la manutenzione della cappa?
Non sai che filtri scegliere per le tue esigenze?
La “pausa covid” è stata anche un momento di profondo ripensamento dei modelli di lavoro, socialità e ristorazione. L’esempio più lampante è il ricorso all’asporto e alla consegna a domicilio, ma c’è stato il tempo di ripensare più in profondità ad un approccio solidale, sociale ed inclusivo. Ecco due esempi che sono stati realizzati proprio questo mese.
Trani
Qui si è pensato di aprire un ristorante in cui il team di camerieri sia composto da ragazzi particolarmente fragili e disabili. Un concreto esempio di inclusione.
Chelsea
Qui siamo invece all’insegna della condivisione e della partecipazione sociale. Peppe Corsaro, imprenditore siciliano, ha dato vita ad un progetto-ristorante in cui ogni mese le mamme di diverse regioni si mettono ai fornelli per proporre i menu delle loro terre d’origine. E come si chiama questo ristorante speciale? “La Mia Mamma”!
Il recupero del patrimonio non solo architettonico
Il recupero, la rivalutazione e la ristrutturazione di vecchi siti per farne ristoranti e strutture Horeca non è una novità.
Nel periodo passato però questa tendenza è diventata particolarmente interessante.
Se alcune realtà hanno chiuso i battenti in modo definitivo, molti impresari hanno avuto l’occasione di ripensare al proprio business.
Chi ha deciso di “approfittare” delle chiusure forzate e dei periodi di calma per ristrutturare i propri locali e le proprie cucine fa notizia.
Rovigo
A Villamarzana sono terminati i due anni di lavori per riaprire il locale “Gli Aerei”, che ospita la clientela all’interno di due velivoli d’epoca.
La struttura, ai tempi d’oro, era descritta come “Una mecca turistica per la sua particolarità”.
Pescara
Nuova vita per l’ex cementificio. La struttura rinnovata ospiterà una gamma di servizi per turisti, compresi diversi ristoranti.
Vallette di Ostellato (Ferrara)
Con un milione di euro stanziato per il mega progetto di recupero dell’area naturalistica delle Vallette, si dà la priorità alla ristorazione per i turisti.
I fondi europei stanziati per l’intervento prevedono un progetto di ampio respiro nell’area verde, ma con la stagione estiva alle porte è fondamentale che la parte Horeca sia pronta in tempi record.
Mantova
Qui invece viene recuperato l’ex pastificio della città. Non si tratterà di un vero e proprio ristorante (per ora) ma di una struttura afferente alla nota “Officina del Panino”.
L’ex pastificio sarà infatti recuperato per ospitare quartier generale, centro di formazione e magazzino della Grindhouse Srl.